Coolcation: perché sempre più turisti cercano il fresco (e come la tua struttura può intercettarli)
Estate 2025. Quaranta gradi sulle coste italiane. Spiagge affollate, aria condizionata a manetta, notti insonni. E sempre più persone che si chiedono: “Ma chi me lo fa fare?”
Nasce così la coolcation: la vacanza al fresco. Non più sotto il sole cocente, ma tra boschi, montagne, laghi, borghi collinari. Luoghi dove si respira, si dorme, si vive meglio.
E se la tua struttura si trova in una zona temperata, hai davanti un’opportunità enorme. Ma solo se sai come comunicarla.
Il problema: il caldo estremo sta cambiando le abitudini di viaggio
Le estati sono sempre più calde. Le temperature record non sono più eccezioni, ma la norma. E i turisti lo sanno.
Risultato? Cambiano destinazione. Secondo le stime per l’estate 2025, oltre 7,7 milioni di turisti si dirigono verso il Nord Italia e le aree alpine, proprio per cercare il fresco. La Toscana interna, l’Appennino, le zone collinari: tutte mete che offrono temperature più sopportabili.
Ma c’è un problema: molte strutture in queste zone non stanno comunicando questo vantaggio. Non lo mettono in evidenza. Non lo valorizzano. E perdono clienti che cercano esattamente quello che loro possono offrire.
Se la tua struttura si trova in una zona fresca, e non lo stai dicendo forte e chiaro, stai perdendo prenotazioni. Punto.
Le conseguenze di non posizionarti come meta “coolcation”
Se non comunichi il vantaggio del clima temperato:
- Perdi clienti che cercano proprio te: stanno già cercando “vacanze al fresco”, “dove andare per evitare il caldo”, “destinazioni fresche estate”. Ma non ti trovano.
- Vieni percepito come alternativa di serie B: se non valorizzi il fresco come punto di forza, sembri una scelta di ripiego rispetto al mare.
- Non sfrutti la stagionalità a tuo favore: mentre le strutture al mare soffrono il caldo, tu hai un vantaggio competitivo. Ma solo se lo usi.
- Lasci spazio alla concorrenza: altre strutture nella tua zona stanno già cavalcando il trend. Se non lo fai anche tu, scelgono loro.
Il turista che cerca il fresco sta già cercando. La domanda è: sta trovando te o la concorrenza?
Cosa cercano davvero i turisti “coolcation”
Chi sceglie una coolcation non cerca solo temperature più basse. Cerca un’esperienza diversa, più autentica, più rigenerante. Ecco cosa conta:
1. Connessione con la natura
Passeggiate nei boschi, escursioni in collina, il rumore di un ruscello, il silenzio della sera. La natura è il cuore della coolcation.
2. Ritmi lenti e autenticità
Niente code, niente folla, niente stress. Chi fugge dal caldo cerca anche pace mentale. Vuole svegliarsi con il canto degli uccelli, non con il traffico.
3. Sostenibilità
Molti turisti coolcation sono sensibili all’ambiente. Scelgono destinazioni meno impattanti, strutture eco-friendly, esperienze a basso impatto.
4. Esperienze locali
Enogastronomia, artigianato, tradizioni. Chi viene in Appennino o in collina vuole scoprire il territorio, non solo dormire al fresco.
5. Comfort senza aria condizionata
Sembra banale, ma è un vantaggio enorme: nelle zone fresche, non serve aria condizionata. Si dorme con le finestre aperte, si respira aria pulita. Questo va comunicato.
La soluzione: posizionare la tua struttura come meta coolcation
Non serve cambiare nulla nella tua struttura. Serve comunicare meglio ciò che già offri. Ecco come:
1. Parla del clima nelle tue descrizioni
Inserisci frasi esplicite nel tuo sito e nei social:
- “Temperature piacevoli anche in piena estate”
- “Notti fresche, niente aria condizionata necessaria”
- “L’alternativa perfetta al caldo delle città”
Non dare per scontato che chi legge sappia che da te fa fresco. Devi dirlo tu.
2. Usa le foto giuste
Mostra boschi, prati verdi, ombre fresche, persone che passeggiano senza sudare. Trasmetti visivamente la sensazione di fresco e benessere. Come dice Michael Langford nel “Nuovo trattato di fotografia moderna”, una fotografia efficace deve comunicare un’emozione prima ancora di mostrare un luogo: in questo caso, il sollievo dal caldo.
3. Crea pacchetti esperienziali
Proponi escursioni guidate, degustazioni all’aperto, pic-nic in natura, passeggiate al tramonto. Tutto ciò che si può fare solo quando fa fresco.
4. Collabora con il territorio
Borghi vicini, cantine, produttori locali, guide escursionistiche. Costruisci una rete di esperienze che valorizzi la zona come meta fresca e autentica.
5. Usa le parole chiave giuste
Quando scrivi sul tuo sito o sui social, usa termini che i turisti stanno cercando: “vacanza al fresco”, “fuga dal caldo”, “estate in montagna”, “coolcation Italia”. Questo aiuta Google a farti trovare.
I vantaggi concreti di posizionarti come meta coolcation
Abbracciare il trend della coolcation ti permette di:
- Attrarre un nuovo segmento di clienti: persone che prima andavano al mare, ora cercano alternative.
- Allungare la stagione turistica: chi cerca il fresco prenota anche a luglio e agosto, mesi in cui forse avevi meno richieste.
- Differenziarti dalla concorrenza: mentre tutti parlano di mare e sole, tu offri qualcosa di più desiderabile: il refrigerio.
- Aumentare il valore percepito: una vacanza al fresco in un luogo autentico vale di più di una settimana di caldo insopportabile.
- Intercettare clienti sostenibili: chi sceglie coolcation spesso è disposto a pagare di più per un’esperienza di qualità e rispettosa dell’ambiente.
La coolcation non è una moda passeggera. È una risposta concreta a un problema reale: il caldo estremo. E le strutture che sapranno posizionarsi per prime su questo trend, vinceranno.
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