Come aumentare le prenotazioni dirette del tuo hotel senza dipendere da Booking
Ogni volta che arriva una prenotazione da Booking, festeggi. Camera riempita, incasso assicurato. Poi guardi l’estratto conto e scopri che il 15-25% di quella prenotazione se n’è andato in commissioni.
Moltiplicalo per tutte le prenotazioni dell’anno: migliaia di euro che stai regalando alle OTA.
Non fraintendermi: Booking, Airbnb e le altre piattaforme sono utili. Ma dipendere completamente da loro significa lasciare che siano loro a decidere quanto guadagni, chi ti trova, come ti presentano.
La domanda vera è: come fai a riempire le camere attirando clienti direttamente, senza intermediari?
Il problema: la dipendenza dalle OTA costa cara
Affidarsi solo alle piattaforme di prenotazione è comodo. Ti portano visibilità, gestiscono i pagamenti, riempiono le camere. Ma c’è un prezzo nascosto che va oltre le commissioni.
Cosa stai perdendo davvero:
- Migliaia di euro in commissioni ogni anno: tra il 15% e il 25% di ogni prenotazione. Su 100.000€ di fatturato, sono 15.000-25.000€ che escono dalle tue tasche.
- Zero controllo sul cliente: non hai il suo contatto diretto, non puoi fidelizzarlo, non puoi proporgli offerte personalizzate.
- Dipendenza dagli algoritmi: se Booking decide di penalizzarti o di mettere in evidenza un competitor, le tue prenotazioni crollano.
- Prezzi schiacciati verso il basso: sulla piattaforma tutti competono sul prezzo. È una guerra al ribasso che erode i margini.
Più dipendi dalle OTA, meno controllo hai sul tuo business. E meno margini hai per investire nella qualità della tua struttura.
Le conseguenze di non avere prenotazioni dirette
Se il 90% delle tue prenotazioni arriva da Booking:
- Paghi commissioni altissime che potrebbero finanziare miglioramenti, marketing, personale.
- Non costruisci una base clienti: ogni ospite è un “one shot”. Non tornerà direttamente da te.
- Sei vulnerabile: se la piattaforma cambia le regole o aumenta le commissioni, non hai alternative.
- Non differenzi la tua offerta: sulle OTA sei un nome tra mille, difficile emergere senza sconti o offerte aggressive.
In pratica, stai costruendo il business di Booking, non il tuo. E ogni anno regali parte del tuo fatturato per questo privilegio.
La soluzione: strategie concrete per aumentare le prenotazioni dirette
Non serve abbandonare Booking. Serve costruire canali alternativi che ti rendano meno dipendente. Ecco come:
1. Investi in un sito web che converte
Un sito bello non basta. Serve un sito che guida il visitatore dalla scoperta alla prenotazione.
Cosa deve avere:
- Booking engine integrato: il cliente deve poter prenotare direttamente dal sito in pochi click.
- Foto professionali di qualità: le immagini sono il primo fattore di conversione. Foto scadenti = cliente che va su Booking.
- Descrizioni chiare e coinvolgenti: non liste di servizi, ma storie che fanno desiderare di stare da te.
- Velocità di caricamento: un sito lento fa scappare i visitatori.
- Mobile-first: la maggior parte delle prenotazioni oggi arriva da smartphone.
Il tuo sito deve trasmettere: “Qui trovi tutto, prenoti facilmente, e vale più che prenotare altrove”.
2. Offri vantaggi esclusivi per chi prenota direttamente
Perché un cliente dovrebbe prenotare dal tuo sito invece che da Booking? Dagli un motivo concreto.
Vantaggi da offrire:
- Prezzo migliore: “Prenota direttamente e risparmia il 10%”
- Upgrade gratuito: camera superior senza supplemento
- Colazione o servizio extra incluso: bottiglia di vino, late check-out, transfer gratuito
- Cancellazione flessibile: più vantaggiosa rispetto alle OTA
- Pacchetti esclusivi: esperienze che non trovi sulle piattaforme
Il cliente deve percepire che prenotare direttamente conviene. Non solo economicamente, ma anche per il trattamento ricevuto.
3. Usa Google (gratuitamente) a tuo favore
Molti proprietari ignorano che Google è uno strumento potentissimo per le prenotazioni dirette. E spesso è gratuito.
Cosa fare:
- Ottimizza Google My Business: scheda completa, foto aggiornate, recensioni gestite bene. Chi cerca “hotel Pistoia” deve trovare te.
- SEO locale: fai in modo che il tuo sito appaia nei primi risultati per ricerche come “agriturismo Toscana”, “B&B vicino Lucca”.
- Google Hotel Ads: in alcuni casi puoi apparire nei risultati di ricerca hotel con link diretto al tuo sito (senza passare da Booking).
Quando qualcuno ti cerca su Google e atterra direttamente sul tuo sito, hai vinto. Nessuna commissione, controllo totale.
4. Costruisci una mailing list (e usala bene)
Ogni cliente che passa dalla tua struttura è un potenziale cliente di ritorno. Ma solo se mantieni il contatto.
Come fare:
- Raccogli le email: al check-in o durante il soggiorno (in modo trasparente e conforme GDPR).
- Invia newsletter periodiche: non spam, ma contenuti utili: offerte stagionali, eventi locali, novità della struttura.
- Offerte esclusive per chi è già stato: “Bentornato! Per te uno sconto del 15% sulla prossima prenotazione”.
- Ricorda compleanni o anniversari: un messaggio personalizzato con un’offerta speciale crea fidelizzazione.
Un cliente che torna direttamente vale 10 volte un cliente nuovo preso da Booking.
5. Social media: racconta, coinvolgi, converti
Instagram e Facebook non servono solo a postare belle foto. Servono a costruire relazione e portare traffico al tuo sito.
Strategia social efficace:
- Racconta la tua storia: dietro le quinte, territorio, esperienze autentiche.
- Mostra i dettagli che fanno la differenza: cura, attenzione, piccoli lussi.
- Usa le Stories per offerte flash: “Solo oggi: prenota 3 notti e la terza è gratis. Link in bio”.
- Interagisci con i follower: rispondi, crea conversazione, costruisci community.
- CTA chiari: ogni post deve guidare verso il sito o la prenotazione diretta.
I social non servono solo a “fare numeri”. Servono a creare desiderio e indirizzare verso il tuo canale diretto.
6. Crea partnership locali
Collaborare con attività del territorio ti porta visibilità e prenotazioni dirette.
Esempi concreti:
- Ristoranti, cantine, produttori locali: “Prenota direttamente da noi e includi una degustazione gratuita alla cantina X”.
- Guide turistiche, tour operator locali: promuovono la tua struttura in cambio di commissioni più basse delle OTA.
- Eventi e fiere: partecipa, fatti conoscere, raccogli contatti.
Ogni partnership è un canale in più che porta clienti direttamente a te.
I vantaggi concreti delle prenotazioni dirette
Quando aumenti le prenotazioni dirette:
- Risparmi migliaia di euro in commissioni: denaro che reinvesti nella struttura o in marketing.
- Controlli la relazione col cliente: email, preferenze, feedback. Puoi fidelizzarlo.
- Proponi esperienze personalizzate: pacchetti su misura che sulle OTA non puoi offrire.
- Aumenti i margini: senza intermediari, ogni euro incassato è tuo.
- Costruisci un brand forte: non sei più “uno tra tanti”, sei TU con la tua identità.
Come dice Sabri Suby in “Sell Like Crazy”: chi controlla il cliente, controlla il business. Le OTA controllano i tuoi clienti. È ora di riprenderti quel controllo.
Vuoi ridurre la dipendenza da Booking e aumentare le prenotazioni dirette?
La consulenza iniziale è gratuita: possiamo costruire insieme una strategia completa: sito ottimizzato, foto professionali, contenuti per social, campagne mirate. Tutto per portare i clienti direttamente a te, senza intermediari.
